Secondo anno consecutivo di raccolta negativa nel vita per Generali France, che aveva chiuso già il 2011 con – 2 mld: anche il 2012 si chiude infatti con una raccolta vita negativa per 2,2 mld su un mercato in cui la raccolta è in media negativa per 3,4 mld.
Se nel 2011 la cattiva performance era dovuta principalmente agli istituti bancari, responsabili della metà circa della raccolta premi, quest’anno pesa anche la decisione della compagnia di ridurre l’esposizione a contratti di bassa redditività e di pulizia di portafoglio.
Strategia che spiega il netto miglioramento della redditività dell’assicurazione vita in Francia: nel 2012 il risultato operativo è aumentato infatti del 57,4% nel ramo a 464 mln di euro, dopo un calo del 50% nel 2011.
Nei danni la raccolta cresce timidamente in Francia (+0,2% a 3,7 mld) a causa principalmente del calo dell’attività auto (-3,2%). Il combined ratio rimane sostanzialmente stabile a 98,9% e il risultato operativo danni cala del 13,4% a 216 mln.
Globalmente i ricavi sono pari a 13,1 mld, con una crescita lieve dello 0,6%.
In termini di attività Generali France è terza dopo Italia e Germania, ma a livello di risultato operativo (+24,9% globalmente a 680 mln) l’entità francese supera la Germania (630 mln). In forte crescita anche il risultato netto a 288 mln di euro (+57%).